Sunday, January 22, 2006

Quest'anno è il ventennale della morte di Jean Genet. Naturalmente si sprecheranno gli eventi commemorativi (anche in Italia) a cominciare dalla messa in scena a Bologna dello spettacolo Il ragazzo criminale, ispirato alla sua unica sceneggiatura cinematografica (Un chant d'amour).
Ma Genet è morto e sepolto nei libri di Storia del Teatro già da diverso tempo nell'impropria sezione "dell'assurdo". Eppure, nonostante i miei non troppi anni (27), io ricordo il giorno in cui giornali e telegiornali annunciavano la sua morte. E ricordo pure quella di Berlinguer. Ma quella è un'altra storia.
Era il 1986 e i Nirvana facevano il loro ingresso nell'industria musicale dalla porta posteriore: i N-i-r-v-a-n-a, mica i Beatles!
Certo, all'epoca ero ancora ben lungi dall'ascoltarli o peggio ancora dal produrmi in atroci cover (voce e chitarra) di About a girl. E neppure avevo conosciuto il mio personale clone di Kurt Cobain innaugurando una vita sentimentale turbolenta quanto quella di Courtney Love. Con la differenza che nessuno dei miei ex fidanzati ha mai avuto il buon gusto di suicidarsi. Così anzicchè portargli fiori sulla tomba, mi tocca essergli amica.
Ma credo che anche questa sia un'altra storia.
E tutto quello che volevo, era lasciare un fiore virtuale alla memoria di Jean Genet.
Uno dei miei maestri.
E secondo me, gli piacevano pure i Nirvana!

3 comments:

Anonymous said...

ci somigli anche alla love?
perchè non metti mai foto nel blog?
ho un'idea. metti le tue.

marina said...

...ma non si può neanche scherzare!

Anonymous said...

I should email my girlfriend about your post.