Poi peró mi sono premiata con un paio di belle feste e la preziosa compagnia di amici messicani che non vedevo da un anno.
Questa mattina dopo tanto tempo ho preso il metro delle 7:30 per tornare a casa anzicché per andare a lavoro e nonostante tutti quelli che mi circondano si sforzino di ricordarmi che mancano pochi giorni al mio trentesimo compleanno, mi sono sentita una bambina.
A zonzo nelle mie scarpette rosse.
E ho avuto voglia di saltare e ballare.

¡Orale guey!
p.s. i miei pubblici ringraziamenti a Michele per avermi regalato un'altra bellissima Polaroid.
3 comments:
Qua dei due chi deve ringraziare è un altro, e non sei tu... (hai capito di chi si tratta?)
Tante polaroid a lei, madama.
adoro le scarpe rosse. Sono un antidoto naturale contro la sfiducia in se stessi. Più scarpe rosse per tutti!!!
Michele ti prendo in parola!
Cassandra: anch'io le adoro!!!
Sono arrivata all'eccesso di avere solo scarpe rosse per ogni occasione e per tutte le stagioni.
Eccetto un paio di ballerine celeste.
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