Avevo un pò perso la voglia di scrivere. Non che non ci fossero cose da raccontare, ma il mio cervello era diventato un posto così affollato che i miei pensieri e le mie idee facevano fatica a prendere la strada della parola scritta o pronunciata che non fosse privata. Adesso va meglio. Anzi, sono proprio contenta!
Nuovamente alle prese con il teatro. Quello politico. Quello che mi piace: con pochi soldi e tanta fantasia. La videocamera se ne starà per un pò in un angolo a sonnecchiare. Ma non troppo a lungo: ho grandi progetti anche per lei!
3 comments:
la definizione 'teatro politico' è agghiacciante perlomeno come i politici che criticano il 'teatro politico'
Teatro politico è una definizione e in quanto tale designa un genere: ti aggiaccia meno il teatro dell'assurdo? l'opera? la commedia dell'arte?
I nostri politici poi, non sono in grado di criticare il Teatro Politico perchè non sanno neppure cosa sia. Per il momento si limitano a mostrare la loro ignoranza producendosi in improbabili supposizioni su cosa sia la satira.
Amico, mi sono laureata con una tesi in storia del teatro, non uso le parole a caso! E se vuoi posso annoiarti per settimane, spiegandoti ESATTAMENTE cosa si intenda (e cosa io intenda) con teatro politico. Poi possiamo parlare su cosa ti agghiacci.
p.s. dura e prolissa: mi dispiace, mi hai punzecchiata sul vero grande Amore della mia vita.
se è per questo Rocco Buttiglione si è laureato con una tesi in Storia delle Dottrine Politiche, ma non ritengo che capisca poi molto in materia di Dottrine Politiche... :-P
Il 'politico' (teatro-cinema-libro) è troppo contiguo al fare una cosa politicamente (piaciuta la citazione di Godard?) per non agghiacciarmi... poi ancora più spesso sento nella stessa frase parlare di teatro con 'tematiche politiche e civili' che mi fanno pensare di stare a parlare con chi proprio non è molto presente a se stesso (ovviamente non mi riferisco a te) se confondo il civile con il politico...
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