Monday, February 27, 2006

E' un bel pò che non aggiorno questo blog.

"-Che fai dalla mattina alla sera?
-Mi subisco."

Cioran, L'inconveniente di essere nati.

Mi subisco mentre tento di scrivere la sceneggiatura di almeno un paio di cortometreaggi, di finire il testo di uno spettacolo teatrale sulla Resistenza che deve essere pronto entro il 25 di Aprile, e mentre rimugino su cosa esporre alla mostra del primo Maggio. Ma soprattutto mentre tento di imparare a guidare. E il tempo stringe, le guide costano care (20 euro ogni quaranta minuti) e non ho soldi: me ne posso permettere giusto due alla settimana. Ho impantanato il furgone di Michele nelle sabbie mobili dietro casa (lo vedo dalla finestra: Ciao Furgone, scusa Furgone.) E non mi resta che simulare le guide seduta al bordo del letto con una pedaliera disegnata su un foglio di carta e un volante di cartoncino.
E tutto ciò credete che mi deprima? Naaaaaa. Vabbè giusto un pò, ad essere onesti, ma solo perchè sono premestruale. In realtà penso ad Erik Satie: anche lui pare si esercitasse a suonare su una tastiera disegnata. Ed era un genio. Un genio povero.
Così io pigio frizione-accelleratore-freno di carta e svolto verso Il boschetto della mia fantasia fischiettando le "Gymnopedies" (letteralmente,Ginnastica dei piedi) per pianoforte di Satie: speriamo che non sia piovuto pure lì, che non ho voglia di impantanarmi di nuovo!

1 comment:

marina said...

grazie caro. non lo ridire che potrei approfittarne davvero...