Wednesday, March 15, 2006

Sono giorni strani questi, in cui persino Siena, piccola bomboniera toscana, ha dovuto subire "gli affronti" delle file di immigrati davanti alla Posta e della manifestazione degli operai della Calp di Colle Val d'Elsa che ha aperto il mese scorso la procedura di mobilità per 220 lavoratori.
Solidarietà ai lavoratori.
Anche se distribuivano volantini su cui era scritto "Chi perde il lavoro non spende".
E sono giorni in cui molto spesso, troppo spesso, ho ascoltato o letto la parola rivoluzione. Il più delle volte usata in maniera così impropria o politicamente ingenua da farmi passare ogni voglia di replicare o provare a capire. Con le dovute eccezioni.
Io ho ripreso fra le mani il bellissimo V for Vendetta aspettando di farmi deludere dal film che comunque aspetto con ansia. E leggo Asce di guerra e altre cose interessanti seduta in poltrona.
Rifletto sulle conseguenze dell'amnistia del '46, sul fatto che ci siamo ripresi i fascisti nell'Esercito e nelle Forze dell'Ordine nel '54 e via discendendo per un altro ventennio fino ad oggi.
Rivoluzione: forse l'Italia ha perso il suo momento tanti anni fa.
Il mio inconscio mi prende per il culo mandandomi in loop nel cervello una strofa di Far finta di essere sani di Giorgio Gaber ([...]Liberi, sentirsi liberi/forse per un attimo è possibile/ma che senso ha se è cosciente in me/la misura della mia inutilità./Per ora rimando il suicidio/e faccio un gruppo di studio/le masse, la lotta di classe, i testi gramsciani/far finta di essere sani[...]).
Eppure sempre più spesso starmene seduta e buona barricata dietro i miei libri mi risulta difficile.
E in tutta onestà, non so dirvi se a farmi agitare sulla sedia sia una qualche ideologia o le pezze al culo.
Perchè quelle non solo sono davvero scomode, ma temo in una loro prossima riabilitazione quale nuovo irrinunciabile accessorio del Made in Italy.

3 comments:

Anonymous said...

solidarietà, compagna.

Anonymous said...

sei una grande. questo blog sta prendendo una bella piega!
F.

MUSICA PER DROGATI said...

guarda che v è già uscito...il 17 come dicevo io...grazie per il saluto...qualche commento sui miei deliri no? ora leggo i tuoi...
ciao