Saturday, May 13, 2006

Poche ore alla partenza, poca voglia di finire di ficcare i miei quattro stracci nello zaino.
Ho deciso di boicottare i treni e scegliere uno degli autobus della premiata ditta M.....i che, detto fra noi, secondo me ha una secolare tradizione nel settore dei trasporti.
A occhio e croce devono aver cominciato come negrieri e abbandonato le navi solo nella prima metà del secolo scorso per organizzare una efficiente rete ferroviaria verso i campi di concentramento.
Oggi le loro autolinee collegano (fra le altre regioni) Toscana e Puglia. Ma giurerei che le condizioni di viaggio non sono cambiate.
L'aspetto positivo della faccenda è che sia che io sopravviva al viaggio, sia che soccomba, per un pò (o per sempre) mi farò una pausa dal computer e dal video musicale a cui accennavo nel post precedente. Finisco sempre a non sopportare quello che ho creato (per dirla alla Homer Simpson): ecco come deve sentirsi Dio.

5 comments:

Sandro said...

Il viaggio della paura....salutami la beddha puglia e ci vediamo tra qualche giorno.

Andrea said...
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Andrea said...

Hai tutta la mia comprensione e il mio appoggio, sia per la M.....i che per il video.
Come ben sai, sotto pressione rendiamo di più...credo...

Anonymous said...

che siete, ammortizzatori?

Anonymous said...

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