Wednesday, July 05, 2006

Centodiciotto minuti di tensione, magliette incollate alle schiene per il sudore, l'incessante bombardamento delle birre stappate, l'eco del rutto libero, il cilindro tricolore di Marco che scende dalla Cinquecento, le facce dipinte di Laura e Maura, le magliette verdi rosse e bianche, la tromba da stadio, il megafono.
Un messaggio di Chiara al cellulare di Sandro al ventesimo minuto del primo tempo: è in Brasile e le è saltata la corrente! Arachidi-patatine-parmiggiana-birra-sigarette corrette passate di mano in mano. Il goal di Grosso che arriva quasi allo scadere del secondo tempo supplementare, poco prima che Fabrizio dichiarasse che in caso si fosse arrivati ai rigori lui non avrebbe guardato.
Luca è al telefono con Maria, amica portoghese, che guarda la partita da Parigi: non si dicono neppure ciao, ridono della complicità di due persone che conoscono il motivo di una telefonata prima ancora di fiatare.
Michele ha già perso la voce da un pezzo ma trova ancora la forza di esultare due minuti dopo quando anche Del Piero riesce a segnare.
E nel delirio generale il cane di Pasquale pensa bene di azzannare le chiappe della padrona di casa.

Dopo dodici anni l'Italia è in finale!!!


Un pensiero all'assenza di Elisa che ora è a Bangkok e forse dorme.

2 comments:

LaPiSA said...

eddai.
sangue, sudore e chiappe morsicate.
ne è valsa la pena, no?
;-)

Sandro said...

Serata fantastica ricca come al solito di momenti di adrenalina pura!
E ora manca solo l'ultimo sforzo!