Wednesday, October 14, 2009

Vi lascio questo dittico di cattivi consigli ricevuti durante l'infanzia.
Io vado a preparare i bagagli perché domani me ne vado a Cuba!!!

Thursday, September 24, 2009

Sunday, July 19, 2009

Tornata adesso da una felicissima quanto breve vacanza a Cadaques con l'Uomo.
Appesantita da un certo numero di bei regali a me stessa fra cui un delizioso anellino d'argento da indossare sulla falangina. Pensavo di infilarlo all'anulare, ma poi ho ricordato che domani é lunedí.
Un lunedí di lavoro, quindi credo proprio che lo porteró al medio: di sicuro impreziosirá i miei vaffanculo.

Sunday, July 12, 2009

Saturday, June 20, 2009

Come Ariel mi pettino i capelli con una forchetta.

Monday, June 15, 2009

Un cerchio si chiude.
Mentre stavo meditando di dichiarare la morte di questo blog, un inaspettato momento di libertá da lavoro e impegni "mondani" mi ha colta di sopresa.
Abbandonato prima dell'orario previsto il posto di lavoro, giacché l'unica cosa che sono in grado di produrre da due giorni a questa parte sono ettolitri di muco, mi sono diretta a prendere il metro.
Mi sono seduta ed accanto a me una donna ha chiuso sulle ginocchia un libro.
Lo stesso libro che due mesi fa stavo leggendo e la cui lettura era stata drammaticamente interrotta dal furto della borsa che lo conteneva.
Mi mancavano poche pagine per finire l'ultimo capitolo, il giorno prima di partire per Istambul.
Cosí mi sono fatta coraggio e le ho chiesto di prestarmelo per la durata del suo tragitto.
Anche se parecchio perplessa, mi ha accontentata.
E' stato un piccolo segno, ma mi ha regalato la voglia di condividerlo e di continuare a scrivere, una volta ancora su queste pagine virtuali.

Monday, February 23, 2009

Lasciatemi citare.


“Il potere non è nel Consiglio comunale di Palermo.
Il potere non è nel Parlamento della Repubblica.
Il potere è sempre altrove.
Lo Stato per me è la Costituzione e la Costituzione non esiste più.”

Leonardo Sciascia

Sunday, February 15, 2009

Ho sfrattato il clan di rospi che cercava di prendere residenza nella mia gola.
Ora vedremo.

Tuesday, January 13, 2009

E' martedí 13. Con premio.
Constato che grazie a Facebook sto girando mentalmente l'ennesimo film parodia sugli Zombie, omaggiando Romero.
Non fraintendetemi, non proprio tutta la gente che mi contatta é per me sepolta e putrescente nel passato. Ma quasi. Perché in fondo, se ci tengo davvero a qualcuno faccio in modo di non perderlo e non ho bisogno di un social network che lo resusciti.
Comunque, il premio Martedí 13 lo vince un mio ex moooolto ex: l'ultima volta che l'ho visto (10 anni fa) stava cercando di sequestrarmi in casa sua perché non voleva che lo lasciassi.
Non scenderó nei dettagli, ma vi diró che la sua richiesta di amicizia veniva accompagnata da quella di un favore: Dato che quando lo lasciai non riuscí a sequestrare me, rapì il mio gattino e adesso che ha un figlio mi chiede se me lo ripiglio o lo aiuto a cercargli sistemazione.

Nonostante questo sia giá abbastanza delirante, non é tutto.

Io che sono una signora, gli ho anche garbatamente risposto che benché non mi sia possibile tenerlo, avrei fatto il possibile per aiutarlo (si, lo ammetto, mentendo spudoratamente) e che auguri per il figlio e omaggi alla signora.

Per tutta risposta mi invia un racconto scritto per un concorso di gialli "ispirato" a me.
La protagonista femminile che con poca fantasia si chiama Marina, é una giovane studentessa di lettere bella intelligente (si, sono proprio io!!!) e parecchio zoccola con ricchezza di dettagli (no, qui non sono io, decisamente) che un bel giorno viene trovata assassinata (crocifissa sulla porta!!!) nel suo appartamento da uno dei suoi amanti.
Il finale aperto lascia intendere che l'assassino sia il narratore.
I nomi, i luoghi, la descrizione dell'appartamento, tutto come nel reale.
Neanche lo sforzo di non farsi denunciare...

Gli ho scritto che ci tenevo moltissimo a precisare una cosa.

Due secondi dopo ha risposto alla mia mail interessandosi su quale fosse/ro le cose che volevo chiarire con lui e precisando che era dispostissimo a parlare del passato blablabla...

Mi é parso doveroso data la dovizia profusa nei dettagli realistici fargli sapere che non ho mai avuto un appartamento in Via Colombini.

Le conclusioni:
1) No, non daró mai il mio indirizzo a quest'uomo.
2) Si, sará lo Zombie protagonista del mio film mentale. Avrá un ruolo tipico del genere: lento, stolto e privo delle capacita' cognitive essenziali*.


*questa definizione di Zombie l'ho mutuata da wikipedia, non é cattiveria mia. Che in caso, scusatemi ma credo che sarebbe piú che giustificata.

Wednesday, January 07, 2009

Anno nuvo.
Niente propositi di cambiamento, solo tanta voglia di fare.

Monday, December 22, 2008

Rivelazioni:
Un pomeriggio a casa di una collega a bere tea alla cannella (odio la cannella!!!) con biscotti appena sfornati, ascoltando chiacchiere su tagli di capelli e cosmetici.
Ho capito a cosa servissero tutti quegli stupidi giochi che facevano le bambine: erano allenamenti per il futuro!
Oggi mi annoiano piú di allora.

Saturday, November 08, 2008

E' ufficiale: anche Zapatero dopo tanto insistere parteciperá al G-20.
Contento lui...
Qualcuno in Spagna ha commentato che se proprio aveva voglia di incontrasi con un pagliaccio americano gli sarebbe bastato entrare in un McDonald.

Wednesday, November 05, 2008

Sono contenta della vittoria elettorale di Obama.
Non fraintendetemi.
Sono anche rimasta in piedi fino alle 5 di questa mattina per essere sicura che non vincesse McPatatina.
Solo, non dimentichiamoci, che in fondo é stato il trionfo del male minore.
E che al massimo quest'uomo mi sarà simpatico piú o meno quanto il Papa Giovanni Paolo II confrontato con Benedetto XVI.
E siccome non sono razzista, mi importa il giusto che sia nero. Pur rendendomi conto della portata storica dell'evento.
Cosí, tanto per precisare.
Detto questo, buona fortuna al senator Obama: sono sicura che saprà fare di meglio del suo predecessore. Anche perché peggio non é possible.

Wednesday, October 15, 2008

Come nel 1929. Peró peggio...perché ci siamo noi.
E se hai (tuo malgrado) un lavoro part-time in una banca americana, non puoi non pensare continuamente alle nubi nere di crisi economica che si addensano sulle nostre teste.
Non si parla d'altro.

L'Islanda é giá caduta (o quasi): La scorsa settimana in Gran Bretagna i bancomat della Icesave laconicamente rispondevano a chi cercava di usarli "Operazioni di prelievo e deposito sospese". (trd."Cazzi tuoi")
Ma ci pensate?!?!
E' vero che gli accordi bilaterali tra i due paesi prevedono che l'Islanda garantisca i primi ventiduemila euro depositati sui conti e il governo Britannico le successive cinquantamila sterline, tutto il resto peró, va sotto il lemma partenopeo "Chi ha avuto, ha avuto, ha avuto... chi ha dato, ha dato, ha dato... scurdámmoce 'o ppassato, simmo 'e Napule paisá!"
E pare sia solo l'inizio.
In pausa pranzo si scommette se la prossima sarà la Royal Bank of Scotland o Unicredit in Italia.
Tutti a giocare al piccolo economista!!!

Ora, il nostro saggio amico barbuto Karl Marx aveva, con un discreto anticipo, previsto uno scenario non troppo dissimile.

E io che ho sempre trovato le sue teorie piuttosto ragionevoli, mi aspettavo che il sistema capitalista prima o poi crollasse ( si!!! c'é una sporca comunista fra di voi!!! que pasa, cabrones?).
Ma mi chiedo se si sarebbe mai immaginato che i fautori del disastro sarebbero stati i banchieri e che gli industriali si sarebbero ritrovati fra le "vittime", asfissiati dall'ascesa del capitalismo virtuale postindustriale. Un'ascesa alimentata non dal plusvalore, ma dal debito.

Farei una seduta spiritica per poter confrontarmi con una persona seria su tutti i dubbi che ho, invece opto per un appello:

Caro Andrea, tu che sei un vero economista (di sinistra) e che vegli silente su questo blog dalla terra dei cavoletti, perché non intervieni rendendo manifesta la tua opinione su questa crisi. Cosí poi magari ci facciamo due risate anche a commentare le varie misure adottate dagli Stati Europei e dagli Stati Uniti. Anche via mail.

Wednesday, October 08, 2008

Ah l'autunno!
Una promessa fatta dieci anni fa che si compie e si rinnova ai prossimi dieci.
Vestiti caldi, tessuti morbidi. La voglia d'infilarsi in un cinema. Le corse fra le foglie secche.
Il ritrovato piacere di stasene fra le lenzuola.
Le zuppe che profumano la casa, l'assenza del forno che si fa sentire.
La voglia di ammassare farina e infilare le mani nell'impasto della torta.

Tuesday, September 30, 2008

Domenica passata a cercare i soggetti su cui vuotare la raffica di scatti della nuova macchina fotografica.
Rullini interi, il naso per aria o schiacciato al suolo: La ricerca istintiva di prospettive diverse da quelle quotidiane.
Il mare la sabbia il vento le prime foglie d'autunno.

E domani firmo il primo contratto a tempo indeterminato della mia vita.

Sunday, September 28, 2008

Vi scrivo ormai trentenne per ringraziarvi degli auguri.
S¡ sta bene in questo decennio di vita nuovo di zecca, o almeno cosí sembra visto che ne ho usato solo pochi giorni.
Fra l'altro prima di mezzanotte mentre ero a gozzovigliare in un bellissimo ristorantino in centro con le mie amiche, mi sembrava anche che in fondo trent'anni fossero cosí pochi...
Poi la corsa a casa, l'ultimo metro per passare il primo secondo di compleanno con l'Uomo e una scatola di cartone delle dimensioni di una vasca da bagno: Buon Compleanno!
Dentro 30 regali: un per ogni anno di vita vissuta, da zero a ventinove. Numerati.
Ci ho impiegato un'ora e venti per scartarli tutti.

Al quattordicesimo avevo le braccia indolenzite e rimpiangevo l'adolescenza.

Tuesday, September 23, 2008

Oggi niente lavoro, si prepara la festa di domani sera.
Perché trent'anni vanno festeggiati!
E anche l'ultimo giorno da ventinovenne.




Bilancia (23 settembre - 22 ottobre)
Delfin Vigil del San Francisco Chronicle ha chiesto al chitarrista dei Social Studies quale fosse il senso della vita. Lui ha risposto: "Indossare una targhetta con il proprio nome scritto a caratteri cubitali, andare in giro con qualcosa incastrato tra i denti o avere un pezzo di carta igienica appiccicato sotto la scarpa mentre cerchi di rimorchiare una ragazza. Per vivere su questo pianeta serve umiltà". Anche se ti sembra che questa definizione rifletta bene il senso della tua vita, Bilancia, le cose stanno per cambiare. La tua definizione diventerà: cantare una canzone travolgente davanti a un pubblico adorante, e poi ritirarti dalle scene perché devi concentrarti sul tuo nuovo grande successo.

Sunday, September 21, 2008


[...]

Il calpestare l'eternità con la punta della scarpina dorata.
Lo scacciare la morale con la falda del cappello.
L'incorreggibile intento di ricominciare domani da capo.

[...]


Wislawa Szymborska